Majorana · 2006-08-18 by mmzz
In questo articolo, O. B. Zaslavskii ipotizza che Majorana abbia costruito deliberatamente uno scenario ambiguo per la sua scomparsa, in modo da riprodurre il comportamento “sovrapposto” di una particella, che si trova simultameamente in piu’ stati, o meglio in uno stato probabilistico indefinito. Quale ad esempio vivo e morto.
Majorana non avrebbe messo in scena questa rappresentazione a scopo didattico o spettacolare, ma a suo proprio beneficio. Sia per sentirsi veramente libero, anche di suicidarsi, sia per rendere credibile una scomparsa per cambiare vita come il fu Mattia Pascal.
Zalavskii risulta convincente. Trascura due aspetti: il primo, esclude la via del chiostro in modo piuttosto sbrigativo. La vita seclusa preserva la sovrapposizione di stati sul crinale. Il secondo, di cui non dice nulla: Majorana in uno dei suoi messaggio accena al fatto che probabilmente viaggia con il messaggio stesso che il destinatario sta leggendo, Sarebbe interessante approfondire la riflessione metaforica basandosi su questa affermazione. La particella porta con se il proprio messaggio ambiguo, Questo arriva a destinazione anche senza quella.