Il messaggio è una proprietà del canale. Il caso del denaro nel mercato. · 2009-02-25 by mmzz
the media is the message può essere letto anche in un modo diverso, e più materiale, nel senso di _The media is what the message is made of (even if it means much more).
- La variazione di pressione acustica dell’aria fa il suono e la parola
- La variazione di potenziale elettrico nel filo fa il messaggio elettronico, e di campo elettromagnetico nel campo dell’etere quello radio.
- La variazione di concentrazione di un mediatore biochimico in un canale in equilibrio chimico con esso serve a trasmettere un messaggio tra due endpoints
- La variazione di concentrazione di denaro nel campo costituito dal mercato è il mediatore dei messaggi che il denaro di solito veicola. Anche il denaro è un mediatore, ed è perciò che funziona anche da quando ha perso un valore di scambio con un bene tangibile. Funge da mediatore nel sistema economico come una molecola in un qualche sistema biochimico. Lo scambio di calcio tra due cellule non risponde al soddisfacimento di un fabbisogno di calcio per la cellula destinataria, ma alla necessità di trasmettere un segnale secondo un codice condiviso, che è rappresentato dalla molecola o ione in questione. Così anche il denaro ha perso in parte la sua finzione originaria per assumere quella di segno.
Un ‘ltra considerazione che si può fare è che il rumore del canale è necessario in quanto denuncia la presenza dello stesso. Lo spam della mail, il fruscio del telefono, i rumori dell’ambiente dichiarano che il canale è presente. Per il mercato questo ruolo può essere rappresentato dalle inefficienze e rigidità dello stesso. Forse.
Tre passaggi Previsione, tempo come sistema e retrocausalità