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oltre struttura, sistema e funzione: closure, forma e senso · 2008-04-25 by mmzz

la forma è l’esito di una operazione precisa, quella di closure, chiusura funzionale e/o delimitazione fisica. Definizione di ciò che acquista la forma. Una data forma dipende dall’equilibrio delle forze interne che spingono la closure verso l’esterno con quelle esterne, contrarie: ciò che altrove ho chiamato identità ed identificazione . Inoltre derivano dalla necessità di dare protezione e delimitazione di un ambito vitale (Barthes – comment vivre enseble), definire un dentro e un fuori, un privato e un pubblico, un mio e un non mio, un io e un non-io. Evita la dispersione nell’ambiente con la formazione di una interfaccia più o meno definita. La forma discende dalla struttura, dall’assetto che il sistema ha trovato (o gli è stato imposto) per svolgere le funzioni necessarie (il corretto funzionamento), ovvero la sua organizzazione. Ne deriva che la forma ha una funzione, e che deriva dalla struttura, organizzazione e funzioni interne.

A me pare che il senso nasca dal valore attribuito a ciò che la forma delimita. E’ il valore che raccoglie e sopravanza la somma dei valori delle singole parti. O comunque va messo in relazione con un valore. Quello di attribuzione di senso, o di percezione del senso, è un processo valutativo. Ciò intendo per valore: una misura di desiderabilità in vista di un fine,
In tale prospettiva non è ragionevole (non ha senso) cercare di valutare il senso di un dato oggetto complesso o processo osservato,se non mettendolo in relazione con uno scopo, un valore, perfino una morale. Ma anche non va trascurato, nel considerare il valore, ciò che è alla base della forma, cioè il codice, l’ambiente, i processi identitari e di identificazione, la struttura, eccetera. Sono questi i criteri che danno alla forma un senso. Ecco perché se perdiamo quelli, si perde anche questo. Se si perde il senso, cioè il valore legato alle strutture e non solo alle forme, le strutture diventano immorali (cioè contraddicono i valori stessi che danno il senso), come nel caso degli integralismi: mentre la causa e il fine di molte religioni e dottrine è dare senso alla tolleranza, perso il senso resta la struttura, il dogma, l’ortodossia, l’ortoprassi, l’ideologia, privi del loro valore.
Da ciò dovremmo forse trarre grande diffidenza per l strutture, le forme, nel momento in cui non è chiaro il senso di cui sono intrise. E forse diffidare altresì del senso senza struttura, valori in caccia di una concretizzazione.