Go to content Go to navigation Go to search

Go vertebrate! · 2006-11-02 by mmzz

Breve flash intuitivo.

La gravita’, ci hanno insegnato, limita fisicamente la dimensione degli organismi. La natura, nel tempo, ha sviluppato vari mezzi per crescere, e superare i limiti strutturali delle scelte adattative precedenti. Una di queste, una delle piu’ importanti, sembra sia stata quella di abbandonare l’esoscheletro, quella corazza che tiene le budella dentro, e riorganizzare le masse attorno a uno scheletro robusto al quale le budella vanno in qualche maniera appese da fuori.
Questo cambiamento di paradigma, da dentro a fuori, e’ quanto accade a mio avviso anche alle realizzazioni umane: nascono con l’idea di tenere le cose dentro, ma dopo un po’ non ce la fanno, e devono ricorrere a altri sistemi. Tipicamente una ossatura robusta e forti legami.

F/OSS mi pare seguire questa linea: cio’ che l’impresa produce, il software, sta fuori, non chiuso nella corazza di una impresa singola, ma sfrutta una architettura esterna, uno scheletro infrastrutturale dato dalle comunita’ che lo seguono, e dei forti legami per tenere il tutto insieme senza che si disperda. Questo permette di sviluppare progetti piu’ grandi, piu’ articolati, che sfidino meglio quelle leggi che ne limitano dimensione ed efficienza.