Vita e sintesi di una Identità · 2007-04-20 by mmzz
In tutta la vita (vedi una congettura collegata)
procediamo nella sintesi successiva di una identità. Questo avviene attraverso l’osservazione che di noi fanno gli altri e la definizione di attributi che ci riguardano, l’obbedienza a dei codici piuttosto che altri, per scelta o per tradizione, con spirito di innovazione o di conservazione.
Non facciamo altro che definire, mantenere o tentare di correggere progressivamente, evento dopo evento, la nostra identità di tessitori di codice, fino a che ciò che resta di noi è proprio questa descrizione, epitaffio più o meno vivente in chi ci ha conosciuto.
Una identità è cosa complessa, sfumata, indefinita, rispecchia l’obbedienza e la disubbidienza a codici palesi i nascosti, l’appartenenza o il rifiuto di comunità e affetti, riporta le cicatrici di ferite lievi e profonde, ricorda i dubbi e i cambiamenti, i ripensamenti, rimorsi ed errori. Tutto questo non può stare in un cartiglio. Tuttavia ci affidiamo a definizioni sintetiche di identità: nazionalità, sesso, professione, stato civile, etnia, religione, appartenenza politica, abiti, censo, classe sociale. Palesiamo simboli di stato e vestiamo ideologie.
Tutto questo ci è indispensabile per costruire una identità, scrivere un messaggio che accompagni il nostro esistere, nel terrore che questo resti vuoto.